<ottobre 2024>
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Fondatrice

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La sua passione
Soccorrere la gioventù povera e svantaggiata, adoperandosi nel campo dell’educazione con coerenza di vita, maternità spirituale, amore e gioiosità nella vita quotidiana.
 
 
La sua meta
Vivere l’intimità con il Signore, abbandonandosi totalmente alla volontà di Dio Trinità, nell’obbedienza, nella povertà, nella castità e nella perseveranza.
 

Il suo stile di vita
“Rivestirsi di Cristo”: il Cristo crocifisso, il Cristo pasquale, il Cristo glorificatore del Padre e Redentore dell’uomo, sempre attingendo forza dall’Eucarestia, grande segno di Dio Trinità.


Madre Maria Teresa Cucchiari
Roma 1734 – Avezzano (AQ) 1801
 

Nel corso del ‘700, alcuni illuminati prelati, particolarmente attenti alla cura delle anime e sensibili alle sofferenze anche materiali dei più poveri, favorirono la diffusione delle scuole delle Maestre Pie, che riuscivano a raggiungere anche le zone rurali più remote del Paese, dove spesso le giovani erano escluse dall’istruzione pubblica e religiosa. In tale contesto storico si inquadra la figura e l’attività apostolica della Serva di Dio Madre Maria Teresa Cucchiari, fondatrice delle Maestre Pie Trinitarie, oggi Istituto delle Suore della SS.ma Trinità.

Teresa Cucchiari nacque il 10 ottobre 1734 a Roma, in Piazza Barberini, da Domenico Andrea e Caterina Vitell; fu battezzata nello stesso giorno, ricevendo i nomi di Anna, Teresa, Francesca, Giuseppa.  Crebbe in una famiglia di semplici lavoratori dei campi, rigorosamente osservante dei precetti della Chiesa, che le trasmise una salda fede nel Signore, insieme ai valori fondamentali del vivere cristiano: l’amore, la solidarietà, l’abnegazione nel lavoro per il bene comune. Frequentò con profitto la scuola delle Maestre Pie Filippini, mentre maturava in lei il desiderio di dedicarsi a Dio e al prossimo.

Fin da bambina rivelò una spiccata attitudine pedagogica che la portò, in un primo momento, a prodigarsi per i fratelli (era la maggiore di undici figli), poi ad entrare in contatto con le giovani della parrocchia, diventando ben presto un fulgido esempio di vita cristiana.
Un giorno, mentre era assorta in preghiera davanti al SS.mo Sacramento nella chiesa romana di San Carlino alle Quattro Fontane, avvertì,  chiara e irresistibile, la chiamata del Signore; era l’anno 1760. Innamorata sella SS.ma Trinità e del carisma redentivo di San Giovanni de Matha, entrò a far partedel Terz’Ordine Trinitario. Fu allora che, ispirata da Dio e guidata dai Padri Trinitari, progettò la realizzazione di una nuova Congregazione in seno all’Ordine: le Maestre Pie Trinitarie. Rielaborò, pertanto, le Regole delle Suore della SS.ma Trinità Scalze di clausura, adattandole ad un corpo di religiose di vita attiva dedite all’educazione cristiana e civile delle fanciulle, in special modo povere ed emarginate, e al loro riscatto morale e materiale. Fu proprio in quel tempo che il Cardinale Vicario di Roma, Marco Antonio Colonna, addolorato per le misere condizioni di vita in cui versavano le donne povere nei suoi feudi marsicani, pensò di aprire ad Avezzano una scuola per l’istruzione delle fanciulle, sull’esempio di quanto già fatto dal Cardinale Marco Antonio Barbarico a Roma e in alcuni paesi del Lazio. Di tale progetto mise al corrente i Padri Trinitari, che non esitarono a presentargli la giovane Terziaria Teresa Cucchiari, come la più adatta e preparata a svolgere il delicato incarico.  L’8 settembre 1762 segnò una svolta decisiva nella vita della Serva di Dio: nella chiesa di San Carlino vestì l’Abito religioso insieme a due compagne, Marianna Rizzotti e Anna Reini (a questoprimo drappello si aggiunse ben presto Serafina Olivieri).  Madrina della vestizione, celebrata dal Procuratore Generale dell’Ordine Trinitario, P. Felice di Gesù e Maria, fu la signora Caterina Gaulli Miloni, grande benefattrice delle Suore della SS.ma Trinità, nipote del celeberrimo pittore barocco Baciccio. 
Vestendo il sacro Abito, Teresa assunse il nome di Maria Teresa della SS.ma Trinità: in quella stessa solenne occasione, il Cardinale Colonna le conferì il titolo di Madre del nuovo Istituto e la inviò ad Avezzano ad intraprendere la sua missione educativa e redentrice. Il 10 ottobre 1772 Madre Maria Teresa fece la sua professione religiosa ad Avezzano, emettendo i voti di Obbedienza, Povertà, Castità e Perseveranza nell’Abito Trinitario nelle mani del Procuratore Generale dell’Ordine della SS. Trinità, Padre Nicola della Vergine, appositamente inviato dall’allora Ministro Generale O.SS.T. residente in Spagna. Lo zelo religioso della Serva di Dio e la sua instancabile attività, insieme all’amorevole sollecitudine che ella mostrò sempre verso i più diseredati, la resero ben presto un sicuro punto di riferimento perla popolazione non solo di Avezzano, ma anche di altre  Diocesi abruzzesi, quali quelle di L’Aquila, Sulmona e Lanciano.

In breve, infatti, la fama della Scuola della “SS.ma Trinità” di Avezzano varcò i confini della città e le Maestre Pie Trinitarie, così apprezzate per il loro spirito religioso, per l’integrità morale e per la loro abilità nell’insegnamento, furono richieste anche al di fuori della Marsica. Per iniziativa della Serva di Dio fu quindi aperta la scuola di Cappadocia(1765), Sulmona (1787), Roma (1787), Lanciano (1798). La Madre, inoltre, ricevette l’incarico di amministrare due grandi orfanotrofi abruzzesi: il Conservatorio di S. Maria della Misericordia di L’Aquila (1777) e il Conservatorio di S. Cosimo di Sulmona (1789), nonché la richiesta di dirigere una scuola in Pescina, all’epoca sede vescovile della Marsica (1790).Il seme di fede e d’amore gettato dalla Fondatrice diede dunque buoni frutti. In moltissimi, soprattutto donne e fanciulle, si rivolsero a lei per ricevere conforto ed aiuto.
Per tutti si prodigò sempre, vivendo fino in fondo il carisma redentivo-misericordioso dell’Ordine della SS. Trinità. Il suo esempio di vita religiosa seppe conquistare tante giovani, anche tra le classi più elevate, a Roma come in Abruzzo; molte di esse entrarono a far parte dell’Istituto da lei fondato e molte si ascrissero al Terz’Ordine Trinitario.

Nella sua instancabile attività educativa Madre Maria Teresa fu sorretta da un grandeamore per il Signore e per le anime. La sua aspirazione era vivere in piena comunione con Dio, completamente affidata alla sua volontà; la sua giornata era scandita dallapreghiera, personale e comunitaria. Dopo 40 anni di vita trascorsi al sevizio della popolazione di Avezzano, il 10 giugno 1801, munita di tutti i conforti religiosi e assistita amorevolmente dalle consorelle, la Serva di Dio si spense serenamente tra il generale compianto del popolo. Morta in fama di santità, le furono tributate solenni esequie nella Collegiata di S. Bartolomeo e lì le sue spoglie, quale segno onorifico, furono deposte nel sepolcro riservato ai Sercerdoti, davanti all’altare maggiore. 

Perdurando la fama di santità e le segnalazioni di grazie ricevute, il 29 giugno 1996, su richiesta dell’Istituto delle Suore della SS.ma Trinità, Sua Ecc. il Vescovo dei Marsi Mons. Armando Dini ha aperto in Avezzano l’Inchiesta Informativa Diocesana sulla vita, le virtù e la fama di santità di Madre Maria Teresa Cucchiari.
L’Inchiesta è stata chiusa il 10 giugno 2001 da Sua Ecc. Mons. Lucio Angelo Renna, Vescovo di Avezzano.
La documentazione raccolta è attualmente al vaglio della S. Congregazione per le Cause dei Santi, in attesa che la Causa di Canonizzazione della Serva di Dio completi il suo iter procedurale.





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